Luci in sala che non vengono del tutto spente, suoni leggermente più bassi, libertà di movimento durante la proiezione e la possibilità di portare cibo specifico da casa: è questo il procedimento detto del “Friendly Autism Screening”, ovvero l’opportunità di vivere l’esperienza cinematografica in sala anche a persone con disturbi dello spettro autistico. Ed è quanto accadrà al Filmstudio di Roma, il 28 dicembre, con il film d’animazione francese “Un gatto a Parigi”
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