Formare i progettisti di domani all’insegna di un approccio (la “progettazione universale”) che accolga le esigenze di tutte le persone, considerando sia l’età che le condizioni di salute e la disabilità: è questo l’obiettivo del corso proposto per il 30 aprile dalla SIDiMa (Società Italiana Disability Manager) agli studenti di un Istituto Tecnico di Castelfranco Veneto (Treviso), i quali dovranno anche misurarsi con le cosiddette “prove empatiche”, ovvero provare direttamente la situazione vissuta da persone con diversi tipi di disabilità
- continua la lettura su http://www.superando.it/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento