«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

domenica 3 aprile 2016

Roma, al Liceo Keplero ritorno al passato con i computer vintage

Dopo il boom degli abiti vintage e il ritorno della musica in vinile, anche l'informatica del passato appassiona il pubblico di ogni età, dai nostalgici dei primi Apple e Olivetti ai ragazzi cresciuti con lo smartphone tra le mani, che faticano ad immaginare l'esistenza di un passato in cui un pc occupava un'intera scrivania.
Per scoprire tutto questo nasce la mostra del club nazionale degli appassionati dei "retrocomputer", che sabato 2 e domenica 3 aprile porterà al liceo Keplero quaranta espositori da tutta Italia per un totale di 140 personal computer ormai "d'epoca" degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, in molto casi perfettamente funzionanti. Si va dall'Apple I del '76, il primo computer creato da Steve Jobs e Steve Wozniak, all'Olivetti Programma 101 del '65, da alcuni considerato uno dei primi esempi di calcolatore personale, fino agli storici Commodore, Atari e Sinclair, oltre all'iconico Osborne One del 1981, il primo computer trasportabile. Tra gli appuntamenti dei due giorni di rassegna, anche la presentazione del libro "1977-1987. Quando il computer divenne Personal" di Paolo Cognetti?, coordinatore nazionale del "Retrocomputer Club". (stefano petrella)
Liceo scientifico "G. Keplero", via delle Vigne 156, sabato 2 (dalle ore 14 alle 19) e domenica 3 aprile (dalle 10 alle 14), ingresso gratuito, tel. 328 7070276
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