«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

giovedì 23 giugno 2016

Milano. Fa bene a tutti la lettura digitale accessibile

Aspiranti formatori (non vedenti e ipovedenti), bibliotecari e ora anche lettori che pur non essendo persone con disabilità visiva, vogliano approfondire il tema della lettura digitale accessibile: si rivolgerà a questi ultimi, il 29 giugno e il 6 luglio a Milano, il nuovo corso promosso dalla Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), nell’àmbito del Progetto “In-Formazione”.
Era stato presentato qualche tempo fa anche dal nostro giornale, il Progetto In-Formazione, realizzato dalla Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano, con il contributo della Fondazione Cariplo e il sostegno dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche), dell’AIE (Associazione Italiana Editori) della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e di MediaLibraryOnline.
«Nell’àmbito di tale iniziativa – spiega Pia Ferrara della Fondazione LIA – abbiamo previsto la realizzazione di corsi di formazione alla lettura digitale accessibile diretti di volta in volta a diversi destinatari. Ne abbiamo infatti già attivato uno rivolto ad aspiranti formatori, non vedenti e ipovedenti, in materia di sistemi di lettura accessibile (smartphone, tablet, applicazioni per la lettura ecc.) e uno dedicato ai bibliotecari, incentrato soprattutto sul prestito bibliotecario digitale. Il prossimo corso, invece, sarà destinato a lettori che vogliano, pur non essendo disabili visivi, approfondire il tema della lettura digitale accessibile, includendo da una parte persone a rischio di digital divide [divario esistente tra chi ha accesso alle nuove tecnologie e chi no, N.d.R.], come ad esempio gli anziani e dall’altra operatori attivi nel sociale ed educatori».
L’appuntamento per gli interessati, quindi, è per le giornate del 29 giugno e del 6 luglio a Milano (Biblioteca Valvassori Peroni, Via Valvassori Peroni, 56), per partecipare a questa iniziativa gratuita e di sicuro spessore culturale. (S.B.)
Sono disponibili tutte le informazioni necessarie in una pagina specifica del sito della Fondazione LIA. Per ulteriori approfondimenti: comunicazione@fondazionelia.org (Pia Ferrara).
(fonte: Press-In anno VIII / n. 1451 - Superando.it del 22-06-2016)

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