«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

martedì 25 ottobre 2016

CTS Mantova. Centri autismo per le scuole. Obiettivo: aiutare la didattica

La scuola si organizza per sostenere gli studenti affetti da autismo. Il centro territoriale di supporto per le nuove tecnologie ed i bisogni educativi speciali che ha sede all’istituto Strozzi sta organizzando, insieme ai sei centri territoriali dell'inclusione negli istituti comprensivi di Asola, Castiglione, Dosolo-Pomponesco-Viadana, Ostiglia, Curtatone e Suzzara 1, una formazione per attivare in ogni centro uno sportello autismo.
Questi sportelli hanno lo scopo di fornire alle scuole della provincia supporto e consulenza sulla didattica e le buone prassi per favorire l'integrazione scolastica di alunni affetti da autismo o più in generale da sindromi dello spettro autistico. Sono rivolti ai docenti, ai consigli di classe, ai genitori e a chiunque si occupi di integrazione scolastica. Le consulenze saranno offerte da un team di docenti in servizio nelle diverse istituzioni scolastiche dei Cti che seguiranno una specifica formazione: sono previsti incontri con gli operatori sia del centro autismo dell'Uonpia di Mantova che dello sportello autismo di Vicenza. Il primo incontro si terrà mercoledì alla sede dell’ Uonpia in viale Piave 1. Per superare le criticità e garantire un efficace intervento educativo per gli alunni autistici, fondamentale è la mediazione tra le varie aspettative dei genitori, dei docenti e le esigenze della classe e le competenze dell'alunno. Le caratteristiche funzionali delle persone con autismo costituiscono una barriera alle relazioni sociali e provocano generalmente un totale isolamento, che emerge con l'avanzare dell'età. È dunque necessario creare, fin dall'infanzia, le condizioni affinché tra la persona affetta da autismo e il contesto in cui vive si instauri una comunicazione reale e continuativa. Accanto a quella della famiglia, l'azione della scuola è decisiva: gli insegnanti devono saper intervenire con azioni mirate, personalizzando i percorsi d'apprendimento. Si tratta di un compito arduo per la complessità della patologia e per l'ampio ventaglio di diagnosi, che richiedono differenti livelli di comprensione.
- http://www.mantovainclusiva.it/
(fonte: Press-In anno VIII / n. 2285 - La Gazzetta di Mantova del 24-10-2016)

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