La Legge 170/2010 e le relative Linee Guida del luglio 2011 più volte sottolineano come lo studio delle lingue straniere costituiscano uno scoglio nel percorso di studi degli studenti con Disturbo Specifico di Apprendimento.
Ciò, come conseguenza, ha comportato dubbi e perplessità di fronte all’introduzione, nella scuola secondaria di secondo grado della didattica CLIL, ovvero il Content and Language Integrated Learning, apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare.
- continua la lettura su http://bes-dsa.it/2016/11/17/clil-e-dsa-un-binomio-possibile/
Da un punto di vista prettamente organizzativo, risulta utile segnalare un pratico “Fascicolo di lavoro CLIL per i docenti”, messo a disposizione dall’Area Pedagogica del Dipartimento Istruzione e Formazione della Provincia di Bolzano, strutturato in quattro punti: introduzione ai principi teorici di base, glossario dei principali termini relativi al metodo CLIL, checklist e schede di progettazione ed appendice con le norme di riferimento.
- continua la lettura su http://www.provinz.bz.it/
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