«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

sabato 18 febbraio 2017

Il Manifesto della comunicazione non ostile

La ferita provocata da una parola non guarisce
http://www.paroleostili.com/



1. Il virtuale è reale.
Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
2. Si è ciò che si comunica.
Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
3. Le parole danno forma al pensiero.
Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
4. Prima di parlare bisogna ascoltare.
Nessuna ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.
5. Le parole sono un ponte.
Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.
6. Le parole hanno conseguenze.
So che ogni parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
7. Condividere è una responsabilità.
Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
8. Le idee si possono discutere. Le persone si devono rispettare.
Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
9. Gli insulti non sono argomenti.
Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
10. Anche il silenzio comunica.
Quando la scelta migliore è tacere, taccio.

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