«Perché – chiede Claudia Munaro – risposte organizzative peculiari della scuola, come quelle offerte dai CTS (Centri Territoriali di Supporto), dai CTI (Cehtri Territoriali per l’Inclusione), dagli Sportelli Autismo e dal Servizio Disturbi di Comportamento, costruite con fatica in termini di pensiero e di azione, a basso costo economico, capaci di fornire risposte efficaci e in costante miglioramento alla luce dei bisogni specifici dei siti scolastici, devono essere lasciate in balia di spot politici o della casualità di un bando?»
- continua su http://www.superando.it/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento