Comunicare è un bisogno e un diritto, non soltanto un desiderio. Lo è per ogni persona, perché la comunicazione è un processo che apre tutti i rapporti, con gli altri e con il mondo circostante.
Di conseguenza, plasma anche le nostre identità personali. Generalmente, si comunica tramite la voce, la grafia e i gesti. Tutto cambia, però, quando c’è una disabilità cognitiva, sensoriale o motoria che ostacola i movimenti del corpo, le espressioni del viso, l’uso della voce, la capacità di scrittura o di lettura ecc.
- continua su http://invisibili.corriere.it/2019/04/13/accessibilita-una-nuova-occasione-nel-mondo-delleditoria/
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