Il politicamente corretto “diversamente abile” elimina ciò che di buono c’è in una persona disabile.
Dire "diversamente" non addolcisce niente, bensì crea ulteriore discriminazione e differenziazione con un velo di pietismo!
Nel linguaggio comune, ormai, “diversamente-qualcosa” significa l’opposto di quel qualcosa: ad esempio un “div. onesto” è un disonesto!
Dire “diversamente abile”, quindi, significa affermare che un disabile non sa fare niente, o che comunque sia diverso (magari inferiore) rispetto agli altri “abili”.
Tutti noi abbiamo abilità diverse. Utilizza quindi il termine “persona con disabilità” per ricordare che prima di tutto viene la persona, e non certo le sue difficoltà.
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