«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

martedì 23 febbraio 2010

Accesso all'informazione, "anziani e disabili discriminati in Ue"

Le raccomandazioni di Age, network europeo delle organizzazioni rappresentative delle persone anziane, e European Disability Forum in vista della definizione del nuovo piano europeo per il prossimo decennio.
BRUXELLES - Alto costo e limitata accessibilità delle nuove tecnologie, carenza di corsi di formazione e riqualificazione e conseguente mancanza di fiducia nei servizi e prodotti online. Questi i problemi individuati da Age (il network europeo delle organizzazioni rappresentative delle persone anziane) e lo European Disability Forum in materia di accesso alla società dell'informazione per tutti. Nonostante i passi avanti fatti nell'ultimo decennio, in un documento rilasciato congiuntamente, le due organizzazioni lamentano l'ampliarsi del gap digitale e il perdurare delle discriminazioni per persone con disabilità e anziani nell'Unione Europea. Con la strategia per l'information society 2005-2010 in scadenza, Age e l'Edf hanno formulato dieci raccomandazioni da sottoporre ai politici Ue che, in questi primi mesi dell'anno, dovranno elaborare un nuovo piano per il prossimo decennio.
Quello che Age e l'Edf chiedono è una legislazione comunitaria orizzontale in materia di accessibilità del web e delle nuove tecnologie; corsi di formazione e di sensibilizzazione sia per disabili e anziani che per i formatori e gli operatori che con loro lavorano; accessibilità per tutti dei servizi online e, in particolare, del voto elettronico; accessibilità universale dei nuovi terminali di telefonia cellulare e della banda larga; eccezioni alla normativa sul copyright quando questa ostacoli l'accesso alle informazioni da parte dei disabili e degli anziani; sviluppo di prodotti e servizi Ict accessibili dalla progettazione alla distribuzione con conseguente creazione di standard; partecipazione di disabili e anziani nei processi decisionali in materia, nella ricerca, nello sviluppo, nei test e nella standardizzazione di prodotti e servizi accessibil; accessibilità di prodotti e servizi in ambito sanitario; particolare attenzione alla privacy e alla protezione dei dati sensib ili; un ruolo più attivo dell'Ue nella promozione di servizi e prodotti accessibili, sicuri e alla portata di tutti, compresi gli anziani e i disabili.
"L'accesso alla società dell'informazione si legge nel documento è un diritto per tutti, compresi anziani e disabili nonché un requisito indispensabile per permettere a queste categorie di cittadini di condurre una vita indipendente".
Maurizio Molinari
(fonte: Press-IN anno II / n. 415 - Redattore Sociale del 22-02-2010)
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