Che l’utilizzo della LIS da parte di persone sorde – e udenti – generi cultura, identità e senso di appartenenza, è cosa fin troppo nota e ormai accettata da chiunque si occupi dell’argomento.
Quello che mi interessa affrontare in questo articolo è il rapporto tra la LIS – intesa come lingua e cultura –, l’arte e la condizione di deficit auditivo, che non può essere negata come portatrice di difficoltà per chi ne è colpito.
https://semiassociazione.wordpress.com/2019/07/12/della-resilienza-ovvero-abbracciare-la-sordita/
(fonte: pagina FB Ebisu ride - pratica musicale e deficit uditivi)
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