«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

venerdì 14 maggio 2010

Si allarga la diffusione dei "book in progress"

Si allarga l'iniziativa partita dall'istituto Majorana di Brindisi. I libri di testo scritti di loro pugno dai prof della scuola pugliese, testi ribattezzati “book in progress” perchè si possono costantemente aggiornare, l'anno prossimo sbarcheranno in altre 13 realtà scolastiche di tutta Italia, da Catanzaro a Udine.
E il ministero dell'Istruzione farà da 'sponsor' all'iniziativa: promuoverà la loro diffusione nelle altre scuole del paese. I book in progress del Majorana, infatti, centrano due obiettivi: far risparmiare le famiglie (sostituiscono i testi abituali e si possono avere per pochi euro) e offrire ai ragazzi un prodotto personalizzato e di qualita'. Le case editrici, probabilmente, storceranno il naso, ma le scuole non sono intenzionate a tornare indietro, anzi. Oggi l'iniziativa e' stata presentata a Roma con il patrocinio di Adiconsum, l'associazione dei consumatori legata alla Cisl.
"Alla nostra scuola- racconta Salvatore Giuliano, preside del Majorana di Brindisi- e' costato 10.000 euro stampare i libri scritti dai docenti. Alle famiglie li abbiamo distribuiti dietro un costo di 25 euro. Poi stiamo aiutando i ragazzi a comprare dei notebook portatili dove utilizzare i testi nella versione digitale. Il computer funge anche da quaderno". A rappresentare il ministero, stamattina, c'era Filomena Rocca, che si occupa di ordinamenti scolastici e ha assicurato che il Miur "dara' una mano alla diffusione dell'iniziativa e ci sara' anche un supporto economico nell'ambito degli investimenti che stiamo facendo sulle tecnologie e sul libro elettronico". Paolo Landi, presidente Adiconsum, ricorda che iniziative come quella di Brindisi vanno valorizzate perche' consentono alle famiglie di "spendere fino a dieci volte meno per i libri di scuola".
(fonte: http://www.redattoresociale.it/)

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