La questura e l’ente nazionale degli audiolesi per favorire chi non sente. Così potranno chiedere aiuto al 113. Nella sala radio di viale Mazzini è stato installato un apposito pc.
Da mercoledì prossimo sarà attivato a Vicenza un nuovo dispositivo d’emergenza dedicato ai non udenti, che sarà in funzione 24 ore su 24.
Si tratta di servizio che consentirà la richiesta di intervento, tramite un semplice messaggio sms, da parte delle persone audiolese che altrimenti non avrebbero la possibilità di interagire con gli operatori della questura di Vicenza. È stato installato, infatti, nella centrale operativa del 113 di viale Mazzini, un computer provvisto di un software in grado di gestire un’utenza cellulare dedicata, per permettere quindi all’operatore della polizia di dialogare con i sordomuti che hanno bisogno di aiuto.
In sostanza, il cittadino sordo potrà comunicare inviando un messaggio sms ad un’utenza cellulare che verrà gestita dallo specifico software, installato in quel computer. L’arrivo del messaggio verrà segnalato all’operatore, incaricato della gestione del soccorso pubblico, che subito ne confermerà la ricezione e risponderà al richiedente dando la disponibilità dei soccorsi o richiedendo ulteriori dati necessari per la gestione dell’evento.
Questa utenza cellulare sarà dedicata esclusivamente agli audiolesi. L’iniziativa sarà presentata - con l’indicazione del numero - la prossima settimana dal capo di gabinetto della questura Sabrina Stefani e dal questore Giovanni Sarlo, oltre al presidente provinciale dell’ente nazionale sordi Alberto Noro.
(fonte: Press-IN anno II / n. 1331 - Il Giornale di Vicenza del 23-05-2010)
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Press-IN è un'iniziativa del
Progetto Lettura Agevolata del Comune di Venezia.
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