A partire dal 18 luglio, per una settimana, in una struttura ricettiva della costa oroseina si svolgerà un campus per la dislessia che ospiterà ragazzi, educatori e docenti.
Vi parteciperanno sette ragazzi dislessici di Orosei altrettanti di Siniscola e uno di Loculi che verranno seguiti da personale qualificato che insegnerà loro l’utilizzo di metodi e strumenti compensativi per garantire il proseguo del corso di studi in modo autonomo e con meno difficoltà. Si tratta di bambini della quinta elementare e di prima e seconda media che per una intera settimana in piena estate torneranno tra i banchi di scuola, ma stavolta davanti ai comput er, per poi tornare nuovamente in albergo, lasciare lo zaino indossare il costume.
«Ho fortemente voluto inserire questo progetto all’interno del Plus - spiega l’assessore comunale ai Servizi sociali Denise Dalu -, purtroppo non tutti i nove comuni del distretto hanno aderito, molti amministratori faticano ancora a capire di cosa si tratta vista la specificità dell’iniziativa. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Associazione nazionale dislessia che mi ha aiutato a prendere contatti con chi crea iniziative come questa. La dislessia - spiega la Dalu - è un disturbo specifico dell’apprendimento che colpisce circa il 3% dei ragazzi in età scolastica e gli impedisce di apprendere con le metodologie convenzionali»
Accade così che molto spesso questi ragazzi abbandonino gli studi perché le richieste che il mondo della scuola pone sono per loro eccessive e il carico emotivo troppo pesante. «Eppure non sono ragazzi né pigri né svogliati - dice l’assessore - ne tantomeno “stupidi”, anzi! Semplicemente per apprendere in modo alternativo, e forse più moderno, necessitano di metodologie specifiche come software che leggano per loro, libri digitali, hardware, scanner stampanti». Il campus per dislessici che si svolgerà a Orosei è la prima iniziativa di questo tipo in Sardegna ed è anche la prima volta che i dislessici della zona non sono costretti ad uscire fuori dall’isola, spendendo così grosse cifre, per vedere tutelati i propri diritti. «È mia intenzione - dice Denise Dalu - rendere il campus accessibile a tutti, anche agli adolescenti, e in ogni caso a tutti i ragazzi sardi affinchè nel futuro diventi una costante nei piani del Plus». (a.f.)
(fonte: Press-IN anno II / n. 1519 - La Nuova Sardegna del 08-06-2010)
---------------------------------------------------
Press-IN è un'iniziativa del
Progetto Lettura Agevolata del Comune di Venezia.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento