«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

martedì 30 novembre 2010

Sindrome di Rett: ipermedialità e apprendimento con il computer

(Visto a Handimatica)
Il software Quaderno ipermediale fonda le sue radici in una lunga sperimentazione della multimedialità nella didattica avviata all’inizio degli anni Novanta con alunni con gravi disabilità di vario tipo; sperimentazione approfondita in modo particolare con bambine con Sindrome di Rett.
Questo software vuole rispondere all’esigenza di disporre di uno strumento molto semplice, essenziale ma al tempo stesso estremamente duttile; uno strumento che si propone obiettivi molto impegnativi per le bambine con Sindrome di Rett: favorire il contatto oculare; sviluppare l’attenzione per periodi di tempo crescenti; incidere positivamente sulla motivazione; sollecitare la memoria con frequenti riproposizioni dei quaderni costruiti in precedenza; trovare modalità nuove per esercitare l’arduo momento della “scelta”, tra il Si e il No o tra più alternative.
Parallelamente allo sviluppo di questi prerequisiti, si può intrecciare la costruzione di quaderni capaci via via di cogliere contenuti semplificati ma altresì molto significativi per l’apprendimento: per ciascuna bambina si tratta di definire un percorso, non troppo “ingessato” in programmazioni eccessivamente dettagliate, bensì capace di cogliere i cambiamenti, gli interessi, gli umori che accompagnano la crescita quotidiana.
La pagina dell’ipermedia è terreno di “lavoro” e di incontro per diversi canali comunicativi: dal linguaggio verbale, sia scritto che orale; al grafico-pittorico attraverso le foto e i disegni; al musicale con la registrazione di canzoni da CD o dalla viva voce; al filmico con video scaricati da Internet o autoprodotti. I collegamenti tra le pagine, la gestione di funzioni (ad esempio il colore), la dislocazione degli “oggetti” nello spazio costituiscono un rilevante stimolo sul piano logico e metodologico.
Il Quaderno che viene proposto è simile ad una scatola vuota: ci sono dieci pagine e due spazi per video completamente da “riempire” con disegni, fotografie, musiche, voci e spiegazioni, filmati. Infatti il software “autore” vuole fare leva principalmente sulle capacità dell’insegnante, dell’educatore o del riabilitatore nel costruire insieme alla bambina momenti di apprendimento, in modo flessibile ma al tempo stesso ben supportato.
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