Riporto parte dell'articolo pubblicato su http://www.biroblu.info/
L’Italia sdogana per prima i libri accessibili. Firmato il decreto che porterà alla pubblicazione di migliaia di titoli ogni anno in file digitali, novità librarie finalmente accessibili a tutti. Punto Informatico ne parla con Paolo Pietrosanti, ispiratore del provvedimento.
Titolava così Punto Informatico tanto tempo fa…
Poi tante discussioni, commissioni nominate e disfatte, bando del decreto sparito dal Web, una discutibile assegnazione dei tre milioni di euro a una specie di associazione fra AIE e UICI, un sacco di blatere e discussioni sull’argomento, interpretazioni varie del decreto, l’epilogo.
Il progetto LIA era il vincitore del concorso (perché più che un bando sembrava un concorso), e ci si chiedeva dove fossero finiti questi tremila libri digitali accessibili all’anno da produrre per tre anni a fronte di tre milioni di euro di finanziamento.
Oggi, nel contesto di Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria, AIE rende noto un prodotto del progetto LIA, ovvero una “ricerca ad hoc” che prodigiosamente ha scoperto che non vedenti e ipovedenti quando possono leggono dei libri.
- continua su http://www.biroblu.info/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento