Denuncia degli specialisti: "La diagnosi facile crea molti disagi e non fa affrontare i problemi".
Per un bambino in Italia è troppo facile essere etichettato come dislessico. Nel nostro Paese, infatti, un comune disturbo dell’apprendimento viene spesso confuso con diagnosi drastiche che, anziché aiutare i piccoli, possono aumentarne il disagio emotivo.
A lanciare l’allarme è l’Istituto di Ortofonologia (Ido) di Roma in un’indagine presentata oggi a Montecitorio durante la conferenza intitolata «La Scuola dell’obbligo ed i disturbi specifici dell’apprendimento».
I dati parlano da soli: in tutte le scuole elementari del nostro Paese la dislessia viene diagnosticata al 18-20% dei bambini che le frequentano. «Una percentuale troppo alta che non può rispecchiare la realtà», denuncia Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell’Ido. «Si può invece ipotizzare che solo il 3% di questi bambini sia veramente affetto da dislessia», aggiunge.
- continua su http://www3.lastampa.it/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento