«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

giovedì 9 febbraio 2012

La beffa dell'adozione dei libri di testo per l'anno scolastico 2012/2013

Sono ormai tre anni che il Miur ha sconfessato la Circolare n. 16 del 10 febbraio 2009 nella quale si indicava la data del 31 marzo come termine ultimo entro la quale effettuare le adozioni dei testi per ragazzi con disabilità visiva in considerazione della laboriosità e complessità delle procedure di predisposizione dei testi nei formati previsti.
Adesso arriva la Circolare ministeriale n. 18 del 09 febbraio 2012 a confermare che le adozioni dei testi scolastici sono deliberate dal collegio dei docenti nella seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola.
La beffa sul finale quando troviamo scritto che:
"I dirigenti di istituzioni scolastiche in cui, per il prossimo anno 2012/2013, risultino iscritti alunni non vedenti o ipovedenti, provvederanno immediatamente a richiedere, ai centri di produzione specializzati che normalmente curano la trascrizione e la stampa in braille, i testi scolastici necessari, al fine di consentire l'acquisizione della disponibilità dell'ente locale in ordine all'assunzione dei relativi oneri".
Immediatamente.
Peccato che il motivo dell'anticipo al 31 marzo era stato concordato con il Miur proprio perche' era risaputo che nessun studente disabile visivo aveva mai avuto i libri per tempo con la scadenza di maggio.
Tra la questione irrisolta della mancata accessibilità dei libri digitali, il mancato anticipo della data di adozione dei testi per favorire il lavoro di trascrizione e il mancato rispetto della legge Stanca sull'accessibilità delle estensioni on line dei libri di testo, il Miur ha perso un'altra occasione.

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