Applicazione gratuita: è il lavoro di tesi realizzato in collaborazione con l’Uici di Antonio Postiglione.
Un applicazione da installare nel cellulare per individuare e descrivere in viva voce piazze, strade, musei e luoghi di interesse delle città. È questa la tesi su cui ha lavorato Antonio Postiglione, 27 anni, studente di Sociologia dell’Università Federico II di Napoli che si laureerà in luglio presentando al pubblico GeoLink: un programma gratuito, che promette di migliorare la qualità della vita di ciechi e ipovedenti. L’idea è balenata nella mente di Antonio durante il periodo di tirocinio formativo previsto dal curriculum del corso di laurea in Culture digitali e svolto negli uffici partenopei dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici). Esperienza servita a constatare in prima persona le difficoltà negli spostamenti quotidiani cui va incontro chi ha un deficit visivo importante.
Qui, con il sostegno del preside e relatore della sua tesi, Gianfranco Pecchinenda, seguendo i suggerimenti del presidente dell’Uici di Napoli, Giovanni D’Alessandro e grazie alla collaborazione del Centro regionale di produzione e distribuzione gratuita di audiolibri per persone con difficoltà di lettura, l’ormai ex tirocinante si è messo al lavoro diventando un esperto di realtà aumentata. “I punti strategici circostanti vengono individuati e segnalati all'utente che può ascoltarne una descrizione audio. Una rivoluzione - spiega Antonio – resa possibile da un’applicazione sviluppata in India, grazie ad una nota ditta specializzata nella realizzazione di programmi per smartphone”. Una app compatibile con iPhone e tutti i telefoni portatili dotati di sistema Android.
di Sandro Di Domenico
(fonte: Press-In anno IV / n. 1399 - Corriere del Mezzogiorno del 07-06-2012)
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