«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

sabato 27 giugno 2015

Napoli. Abbattere barriere ipoacusia con lettura ad 'alta voce'

Lo screening uditivo neonatale permette di identificare la maggioranza dei bambini con disturbi bilaterali permanenti dell'udito in un'epoca della vita molto precoce, generalmente entro il 3°-4° mese dalla nascita e, conseguentemente, di cominciare l'intervento riabilitativo entro il 6° mese di vita: il "periodo di plasticita' cerebrale" nel quale si sviluppano complessi circuiti interneurali ed in cui l'input acustico periferico e' essenziale per una corretta maturazione delle vie uditive centrali.
Per questo motivo è stata inaugurata il 22 giugno a Napoli la Biblioteca dei bambini e delle bambine Alfredo Pisacane: il un nuovo punto lettura del progetto Nati per Leggere che si inserisce nell'attività dello screening uditivo neonatale della Regione Campania, coordinato dal Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi Precoce della Sordita' della AOU Federico II e dalla Sezione di Audiologia del Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche dell'Universita' degli Studi di Napoli Federico II.
La precocita' della diagnosi, associata alla precocita' dell'intervento riabilitativo, ha permesso di raggiungere risultati soddisfacenti sul piano comunicativo/relazionale.
La Biblioteca dei bambini e delle bambine e', in particolare, dedicata alla memoria del professore Pisacane, promotore del Progetto di Screening neonatale dell'udito.
Il nuovo punto lettura consentira' ai piccoli pazienti ipoacusici di beneficiare, durante l'iter riabilitativo, di un percorso di lettura ad alta voce che sicuramente avra' effetti positivi per lo sviluppo del linguaggio nei bambini e offrira' ai genitori uno strumento prezioso per rinforzare e intensificare la relazione con i propri figli.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 26 giugno 2015

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