«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

sabato 17 ottobre 2015

Roma. Le tecnologie assistive al Maker Faire

Dal primo "telefono" per sordociechi al bastone hi-tech per ipovedenti, dal braccio robotico per la riabilitazione motoria al kit di gioco per aiutare i bambini ad apprendere la lingua dei segni: sono alcune delle innovazioni nel settore della salute presenti al Maker Faire, la fiera dedicata agli 'artigiani digitali' che prende il via oggi a Roma.
Il progetto "Parloma" è la prima sperimentazione di un sistema di comunicazione a distanza tra sordociechi. Il mittente comunica nel linguaggio dei segni e il sistema cattura il segno, lo elabora digitalmente e lo recapita al destinatario tramite un'interfaccia basata su braccia e mani robotiche antropomorfe low-cost, attraverso la lingua dei segni tattile.
Per i bambini sordi o sordociechi è invece pensato "Manipolare", che prevede la creazione di un kit gioco a basso costo da usare come sussidio all'apprendimento del linguaggio dei segni. I pezzi del kit vengono stampati in 3ED, compresa la mano robotica che illustra i vari segni.
Agli ipovedenti è dedicato il Safe Walk, l'alternativa tecnologica al bastone bianco che dà indicazioni in tempo reale, sia vocali che sensoriali (con vibrazione), sulle asperità del terreno e sugli ostacoli presenti lungo il cammino in casa e all'aperto.
Si rivolge alla riabilitazione motoria "Hubotics", un esoscheletro indossabile motorizzato per arti superiori che consente la flesso-estensione controllata del gomito. Lo scopo del sistema, stampato quasi interamente in 3D, è consentire il movimento continuo del gomito in persone affette da disabilità motorie tramite un sistema a basso costo, così da permettere una riabilitazione intensiva a casa del paziente.
Pensato in caso di incidente e malore è invece "Dr Jack", un piccolo dispositivo da portare sempre con sé su cui sono memorizzati numeri di emergenza e tutte le informazioni sul proprio stato di salute (allergie, patologie, gruppo sanguigno, interventi subiti...). Per leggere le informazioni basta inserire l'apparecchio nella presa delle cuffie di un qualsiasi smartphone, tablet o pc.
(fonte: Press-In anno VII / n. 2325 - Agenzia ANSA del 16-10-2015)

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