Tooteko riconosce i tag Nfc contenuti nelle repliche delle opere avviando file audio esplicativi.
Giunge da una startup veneziana un dispositivo indossabile che consente a non vedenti o ipovedenti di ricevere una conoscenza adeguata di opere d’arte esposte nei musei e il primo progetto, che ha come testimonial Alessandro Benetton, è quello della accessibilità dell’Ara Pacis, a Roma. La società che ha inventato lo strumento si chiama Tooteko, ed è stata fondata da Fabio D’Agnano e Serena Ruffato, architetti, e da Gilda Lombardi, che si occupa di comunicazione, cominciando da una tesi del Master in Architettura Digitale dell’università Iuav di Venezia.
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