Progetto di un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino
«Leggere» la matematica, per una persona con disabilità visiva (non vedente o ipovedente), è sempre stato arduo e complesso, non tanto per la parte discorsiva, già da tempo fruibile con svariati metodi, e ancor più con l’utilizzo del computer, ma per l’inaccessibilità delle formule, fatte di numeri, lettere e simboli in una sequenza obbligata.
- continua su https://www.lastampa.it/2018/11/20/alessandria/cos-anche-i-ciechi-potranno-leggere-le-formule-della-matematica-iO4xMtokSjlHNDY0RcBUnK/pagina.html
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