«Essere un ragazzo che studia a un Istituto Professionale – scrive Giuseppe Arconzo – e farlo su testi ove si parla tra l’altro dei “Bisogni del diversamente abile” o che “per trattare la persona con disabilità come soggetto dotato di diritti occorre assumere la prospettiva ‘del prendersi cura’”, il tutto senza mai occuparsi dei contenuti della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Ma davvero coloro che saranno assistenti sociali o educatori devono acquisire concetti superati e approssimativi come questi su un fenomeno tanto complesso come la disabilità?»
https://www.superando.it/2023/09/05/ma-e-possibile-dover-studiare-la-disabilita-su-testi-del-genere/
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