La missione di Massimiliano Salfi, docente di informatica musicale nel dipartimento di Matematica dell’Università di Catania, è diventata rendere migliore la vita di ipovedenti e non vedenti grazie alla tecnologia.
Il Prof. Salfi ha iniziato a interessarsi a questo mondo quando alla figlia è stata diagnosticata una grave patologia, la retinite pigmentosa, una malattia genetica dell’occhio che può portare fino alla cecità.
Due anni fa ha iniziato quindi il suo percorso nel mondo della tecnologia legata alla disabilità e da quel momento la sua vita professionale si è intrecciata con il suo essere prima di tutto padre.
Il suo progetto Virual Eyes (vEyes) ha lo scopo di adattare delle applicazioni tecnologiche alle esigenze di persone con deficit visivi, e questo attraverso:
- l’ uso di tablet
- la creazione di dispositivi indossabili (occhiali, pettorine, cinture collegate a Google Maps).
- continua la lettura su http://universomamma.it/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento