«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

giovedì 25 luglio 2024

Il Braille alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" al Quirinale

"Complimenti a Ilaria Caracciolo per la bellezza e il significato coinvolgente del ventaglio". Sono state queste le parole con cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è rivolto alla giovane allieva dell'Accademia di Belle Arti di Roma, autrice del ventaglio che l'Associazione Stampa Parlamentare ha donato alla massima carica dello Stato durante la cerimonia al Palazzo del Quirinale.

"Gli invisibili" è il titolo del ventaglio creato da Ilaria Caracciolo come strumento per sensibilizzazione le persone sui temi dell'inclusione e come denuncia di diritti troppo spesso disattesi. 

"E' stato realizzato con un effetto di bolle d'aria all'interno di una resina che simboleggiano i diritti disattesi e la storia di tante persone emarginate dalla società, come possono esserlo molti cittadini con disabilità. Queste bolle d'aria" - precisa - "vanno a ricreare un Braille che inserito dentro la resina diventa intangibile, e quindi inutilizzabile perché la superficie è liscia, proprio come diventa privo di significato l'articolo 3 della nostra Costituzione se non vengono rispettate tutte quelle promesse di uguaglianza o di accessibilità che appunto l'articolo 3 dovrebbe garantire".

martedì 16 luglio 2024

IMPORTANTE. Regione Lazio - Assistenza sensoriale non udenti - non vedenti a.s. 24-25

Segnalo che la Regione Lazio ha inviato alle scuole di ogni ordine e grado la comunicazione di pari oggetto in cui si legge:

Buongiorno,

si comunica la pubblicazione dell’avviso “Linee di indirizzo per la realizzazione dell’integrazione scolastica in favore degli alunni con disabilità sensoriale visiva e uditiva l’anno scolastico 2024-2025” https://www.regione.lazio.it/enti/scuola-universita/assistenza-disabilita-integrazione/assistenza-sensoriale 

Preciso  che per gli allievi rientranti nella casistica Conferma d’Ufficio sarà inviata da parte della Regione Lazio, a mezzo PEC, (settimana prossima)  apposita nota concernente la formale comunicazione della conferma d’ufficio del servizio, ed in allegato alla stessa:

1. il modello di nota da utilizzare, da parte delle Istituzioni Scolastiche e Formative, per dare riscontro alla Regione Lazio in merito alla Casistica di Conferma d’Ufficio;

2. un file Excel contente l’Elenco degli allievi rientranti nella casistica di conferma d’ufficio e per ogni singolo allievo visivo e uditivo l’indicazione del monte ore settimanale, del monte ore annuale ed il relativo budget finanziario.

Si resta a disposizione per chiarimenti: mcedrone@regione.lazio.it

(ringrazio la collega Silvia V. per la segnalazione)

lunedì 8 luglio 2024

IMPORTANTE. Regione Lazio - La CAA all'interno dell'Avviso Pubblico - Determinazione n. G08788 del 02/07/2024

Pag. 9

La Regione Lazio intende dare prosecuzione alla valorizzazione e finanziamento di progetti, formulati dalle Istituzioni Scolastiche/Formative che, lontani da un modello assistenzialistico volto alla copertura delle ore di permanenza a scuola, si concretizzano, in una cornice di coordinamento e organizzazione funzionale di tutte le risorse coinvolte nel processo di integrazione scolastica, in azioni e supporto specialistico mirati al miglioramento della qualità di vita dello studente, al perseguimento di pari opportunità e al miglioramento delle relazioni tra scuola e alunno anche attraverso metodologia di CAA per gli studenti con difficoltà nella produzione del linguaggio non legata disabilità sensoriale.

Pag. 19

Griglia di valutazione

c) Innovatività

Metodologia, approcci e organizzazione del progetto per l’efficacia nella realizzazione delle attività eventuale utilizzo di metodi CAA per gli studenti con difficoltà nella produzione del linguaggio non legata disabilità sensoriale

https://www.regione.lazio.it/sites/default/files/documentazione/2024/FOR-DD-G08788-02-07-2024-Allegato-1.pdf

(ringrazio la collega Marica M. per la segnalazione)

martedì 2 luglio 2024

IMPORTANTE. Assistenza Specialistica anno scolastico 2024-25

Pubblicato il Piano di interventi finalizzati all'integrazione e inclusione scolastica e formativa degli allievi con disabilità o in situazioni di svantaggio

Assistenza Specialistica anno scolastico 2024-25 e manifestazione di interesse per la sperimentazione di azioni a sostegno della transizione dal percorso scolastico/formativo alla dimensione lavorativa degli alunni con disabilità.

https://www.regione.lazio.it/enti/formazione/assistenza-disabilita-integrazione/assistenza-specialistica

sabato 15 giugno 2024

Per l'estate si prosegue su Telegram

Ciao a tutte e a tutti,

per il periodo estivo i miei canali news passano su Telegram (https://telegram.org/). 

E' sufficiente installare sul proprio smartphone l'applicazione e cercare il mio canale iProfTouch oppure cliccare all'indirizzo https://t.me/iproftouch e seguire le indicazioni di registrazione. 

Un caro saluto

Iacopo

venerdì 14 giugno 2024

Microsoft EDGE per imparare

  • Leggi più comodamente

Lo strumento di lettura immersivo in Microsoft Edge offre un layout più semplice e pulito e con meno distrazioni. Modifica il tema e le dimensioni del testo in base alle tue esigenze.

https://www.microsoft.com/it-it/edge/features/immersive-reader?form=MA13FJ

  • Lettura del Web ad alta voce

Microsoft Edge può leggere ad alta voce notizie, articoli sportivi e altre pagine Web. Nella pagina Web aperta, fai clic con il pulsante destro del mouse o tieni premuto un punto qualsiasi della pagina e seleziona Leggi ad alta voce.

https://www.microsoft.com/it-it/edge/features/read-aloud?form=MT00GP

  • Modifica i file PDF online con l'editor PDF di Microsoft Edge

Microsoft Edge include un editor PDF integrato che consente di visualizzare, modificare e condividere file PDF direttamente nel browser.

  • Acquisisci e utilizza i contenuti dal Web con facilità

Con l'acquisizione Web in Microsoft Edge, puoi acquisire schermate da un'area selezionata o persino dall'intera pagina, consentendoti di incollare rapidamente quel contenuto in uno qualsiasi dei tuoi file.

https://www.microsoft.com/en-us/edge/features/screenshot?form=MT00GQ

IMPORTANTE. USR Lazio - Registrazione e presentazione in formato digitale della conferenza Esami di Stato 13-06-2024

Registrazione e presentazione in formato digitale della conferenza Esami di Stato 13-06-2024

  • Per prendere visione della registrazione cliccare sul seguente link:

https://www.usrlazio.it/2024/06/14/registrazione-e-presentazione-in-formato-digitale-della-conferenza-esami-di-stato-13-06-2024/

NOTA: 

Al minuto 2.00.50 l'intervento sull'Esame di Stato per gli studenti con disabilità, con DSA e con Bes

  • Per prendere visione delle SLIDE cliccare sul seguente link:

https://www.usrlazio.it/wp-content/uploads/2024/06/11.06.2024-SLIDE-SEIS-PRESENTAZIONE_ESAME_2024.pdf

NOTA:

Da 79 a 87 le slide sull'Esame di Stato per gli studenti con disabilità, con DSA e con Bes

  • Approfondimento

- https://ntdlazio.blogspot.com/2024/03/importante-2-grado-esame-di-stato-dei.html

- https://ntdlazio.blogspot.com/2024/03/importante-2-grado-esame-di-stato-dei_26.html

Sulle verifiche equipollenti nella scuola secondaria di 2° grado

Una lunga premessa

Cristiano Corsini, autore del testo "La valutazione che educa" (FrancoAngeli), ricorda che la valutazione "si inserisce all’interno di una relazione educativa e di un’esperienza condivisa dando valore nel presente a quanto svolto nel passato per orientare attività future”.

Prima è meglio ragionare sulla relazione che intendiamo costruire con studentesse e studenti. Dopo, solo dopo, possiamo assumere decisioni sensate sugli strumenti.

Prima il perché, poi il come.


Premesso che per approfondire l'argomento della valutazione per le studentesse e gli studenti frequentanti le scuole di 2° grado consiglio di partire dalla lettura del testo:


  • Inclusione scolastica: domande e risposte. La normativa per genitori e insegnanti, di Flavio Fogarolo, Giancarlo Onger,


https://www.erickson.it/it/inclusione-scolastica-domande-e-risposte 


in particolare la


QUARTA PARTE "Personalizzare la valutazione", la sezione dedicata a "La validità del titolo di studio"


Interessante la lettura del capitolo 8.1 delle


  • Linee Guida allegate al Decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182, aggiornate con il nuovo Decreto ministeriale n. 153 del 1 agosto 2023, dal titolo


8.1 Interventi sul percorso curricolare, Il percorso di studi dello studente con disabilità e la validità del titolo


https://www.istruzione.it/inclusione-e-nuovo-pei/allegati/ALLEGATO_%20B_%20Linee%20Guida.pdf 


e la lettura della Seconda parte della Sezione II (pag. 338) del testo


  • Il nuovo PEI in prospettiva bio-psico-sociale ed ecologica, Edizioni Centro Studi Erickson


https://www.erickson.it/it/il-nuovo-pei-in-prospettiva-biopsicosociale-ed-ecologica 



Segnalo infine anche l'approfondimento sulla "Valutazione formativa ed equa" di cui leggiamo nel testo


  • Il nuovo PEI su base ICF: guida alla compilazione, di Lucio Cottini, Claudia Munaro e Francesca Costa


https://giuntiedu.it/products/nuova-edizione-aggiornata-al-di-153-2023-il-nuovo-pei-su-base-icf-guida-alla-compilazione-costa-francesca-9788809972681 


"Molto opportuno appare anche il richiamo costante alla necessità di personalizzare le verifiche agendo sui parametri della facilitazione e della semplificazione, in modo da rendere il processo non solo adeguato e significativo per gli allievi con disabilità, ma anche equo.


Nel primo caso, quello della facilitazione, si richiama l’operazione che tende a rendere maggiormente accessibile la prova, con una scomposizione graduale delle difficoltà e una loro possibile attenuazione, senza però che le stesse siano eliminate in maniera consistente dal compito. In altri termini, in una prova di verifica facilitata non si agisce direttamente sulla difficoltà cognitiva della prova, se non in lieve misura, ma sugli elementi non cognitivi che potrebbero essere di ostacolo (modalità di presentazione con semplificazione del linguaggio, utilizzo di immagini e anticipatori visivi, prestazioni richieste con la modalità più pratica e in linea con le competenze dell’allievo, utilizzo di strumenti compensativi ecc.).


La semplificazione, invece, porta alla riduzione consistente o addirittura all’eliminazione dal compito di richieste che possono essere troppo onerose per l’allievo che si appresta a svolgere la verifica.


Se siamo nella scuola secondaria di Il grado, la facilitazione delle prove di verifica ci porta sul percorso che va dal prevedere le “stesse verifiche” a “verifiche equipollenti”, mentre la semplificazione ci indirizza verso le “verifiche non equipollenti”. Trattandosi di un continuum e non di condizioni discrete facilmente delineabili, saranno i docenti a definirne i confini in relazione ai singoli allievi."



Per approfondire l'argomento delle prove equipollenti consiglio la lettura della presentazione a cura del CTS di Bari del 2017


  • Guida agli Esami di Stato dei candidati con disabilità

https://www.ctsbari.it/index.php/guida-agli-esami-di-stato 


Recentemente Salvatore Nocera ha ricordato che le prove equipollenti erano state previste dall’articolo 6, comma 1 del Decreto del Presidente della repubblica (DPR) 323/98. Purtroppo il citato articolo 6 del DPR 323/98 è stato abrogato dal Decreto Legislativo 66/17 sull’inclusione e pertanto manca ormai una definizione di tali prove, indicate solo con il nome dall’articolo 16, comma 3 della Legge 104/92.


L’articolo 6, comma 1 del DPR 323/98 aveva definito così le prove equipollenti: esse «possono consistere nell’utilizzo di mezzi tecnici o modi diversi ovvero nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti. In ogni caso devono consentire di verificare che il candidato abbia raggiunto una preparazione culturale e professionale per il rilascio del diploma attestante il superamento dell’esame».


Oggi, dunque, essendo quest’ultimo stato abrogato, manca, come detto, una definizione normativa di prove equipollenti e quindi gli alunni/alunne con disabilità potrebbero trovarsi in difficoltà, se una commissione di esami o un docente durante la valutazione di una prova scritta avesse una concezione diversa da quella sancita nella norma abrogata. In altre parole, ciò li potrebbe esporre al rischio che il concetto di prova equipollente venisse rimesso alla discrezionalità di qualunque docente.


E' anche vero che, come ricorda il collega Corrado Menconi, tale definizione viene ribadita dai Decreti 182/20 e 153/23, nelle Linee Guida, allegato B: Quanto alle prove equipollenti, di cui all'articolo 16, comma 3 della legge 104/92, esse sono state previste solo per gli alunni con PEI "semplificato" e la loro definizione si rinviene nel DPR 323 del 98.


Ma c’è un’altra questione in sospeso e mai chiarita.

Le prove equipollenti all’esame possono essere predisposte in anticipo?

Le prove equipollenti da somministrare all'esame agli studenti con disabilità devono essere adattate da quelle inviate dal Ministero? Oppure le commissioni possono crearle autonomamente senza considerare quelle ministeriali?


Una prima risposta “sensata” la possiamo leggere a questo link

https://www.normativainclusione.it/faq/le-prove-equipollenti-allesame-possono-essere-predisposte-in-anticipo/ a cura di Flavio Fogarolo.


Tornando alla questione iniziale cerco di riassumere alcune caratteristiche di una prova equipollente.


Una prova equipollente è una prova diversa da quella del gruppo classe nella forma, identica nel suo valore docimologico, nonché riferita ai contenuti curriculari analoghi. Ha lo scopo di valutare gli stessi risultati dei compagni, gli stessi obiettivi disciplinari e/o trasversali previsti dalla programmazione.


Non è una prova ridotta nel numero di domande, bensì corrisponde alla prova del gruppo classe, trasformata, in parte o in toto, al fine di renderla adatta alla capacità dello studente


I contenuti quindi rimangono invariati, e lo stesso vale per gli esiti formativi da misurare, ma ovviamente si modificano i criteri di attribuzione dei punteggi, in  modo tale che il peso docimologico della prova sia corrispondente a quello previsto per il resto della classe.

La scelta del tipo di prova è strettamente connessa con il disturbo certificato.


Alcune forme di equipollenza


  • trasformazione della prova del gruppo classe o di parte di essa in tipologie diverse;

  • ricorso a forme di supporto o facilitazione;

  • assegnazioni tempi più lunghi di esecuzione;

  • uso di mezzi diversi per lo svolgimento della prova: tecnologia assistiva, dettatura al docente per il sostegno o all’assistente specialistico, strumenti compensativi;

  • alternative al colloquio: test, prove scritte, ricorso a strumentazione specifica


Ricordo che l'art. 20 del d. lgs. n. 62 del 2017 scrive di “prove differenziate di valore equipollente”.

  • La commissione d'esame, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, relativa alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all'assistenza prevista per l'autonomia e la comunicazione, predispone una o più prove differenziate, in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del piano educativo individualizzato e con le modalità di valutazione in esso previste. Tali prove, ove di valore equipollente, determinano il rilascio del titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Nel diploma finale non viene fatta menzione dello svolgimento di prove differenziate.


Concludo citando l’articolo 24 dell’Ordinanza Ministeriale n. 55 del 22 marzo 2024 sugli Esami di Stato, in particolare

  • Il consiglio di classe stabilisce la tipologia delle prove d’esame, se con valore equipollente o non equipollente, in coerenza con quanto previsto all’interno del piano educativo individualizzato (PEI)

  • Ai sensi dell’art. 20 del d. lgs. n. 62 del 2017, la commissione/classe, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe relativa alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all’assistenza prevista per l’autonomia e la comunicazione, predispone una o più prove differenziate, in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del piano educativo individualizzato e con le modalità di valutazione in esso previste.

  • Le prove d’esame, ove di valore equipollente, determinano il rilascio del titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione.

  • Per la predisposizione e lo svolgimento delle prove d’esame, la commissione/classe può avvalersi del supporto dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente durante l’anno scolastico.

  • Le commissioni adattano, ove necessario, al PEI le griglie di valutazione delle prove scritte e la griglia di valutazione della prova orale di cui all’allegato A


Bibliografia e sitografia


Il nuovo PEI

https://sites.google.com/view/ilnuovopei/2-grado 


Inclusione scolastica: domande e risposte, Flavio Fogarolo, Giancarlo Onger, Erickson, 2018

https://www.erickson.it/it/inclusione-scolastica-domande-e-risposte 


Il nuovo PEI in prospettiva bio-psico-sociale ed ecologica, AAVV, Erickson, 2021

https://www.erickson.it/it/il-nuovo-pei-in-prospettiva-biopsicosociale-ed-ecologica 


Costruire il nuovo PEI alla secondaria di secondo grado, AAVV, Erickson, 2021

https://www.erickson.it/it/costruire-il-nuovo-pei-alla-secondaria-di-secondo-grado 


Il nuovo PEI su base ICF: guida alla compilazione (Nuova edizione aggiornata al DI 153 /2023), Francesca Costa, Claudia Munaro, Lucio Cottini, Giunti, 2023

https://giunti.it/products/nuova-edizione-aggiornata-al-di-153-2023-il-nuovo-pei-su-base-icf-guida-alla-compilazione-costa-francesca-9788809972681 


La valutazione che educa, Cristiano Corsini, FrancoAngeli, 2023

https://www.francoangeli.it/Libro/La-valutazione-che-educa-Liberare-insegnamento-e-apprendimento-dalla-tirannia-del-voto?Id=28496 


Le prove equipollenti all’esame possono essere predisposte in anticipo?

https://www.normativainclusione.it/faq/le-prove-equipollenti-allesame-possono-essere-predisposte-in-anticipo/ 


Cosa si intende esattamente per prove equipollenti?

https://www.normativainclusione.it/faq/cosa-si-intende-esattamente-per-prove-equipollenti/ 


Per evitare problemi, serve una definizione normativa di “prove equipollenti”

https://www.superando.it/2024/03/19/per-evitare-problemi-serve-una-definizione-normativa-di-prove-equipollenti/ 


2° grado. Esame di Stato dei candidati con disabilità (ESTRATTO)

https://ntdlazio.blogspot.com/2024/03/importante-2-grado-esame-di-stato-dei.html 


Musica per i nostri neuroni

Da decenni psicologi e neurologi cercano di capire come il cervello percepisce la musica, osservando quali cellule e circuiti entrano in gioco. Alcune recenti ricerche hanno iniziato a fare luce su come l’enigmatica scatola nera che è il nostro cervello reagisce alle canzoni (El País - https://english.elpais.com/science-tech/2024-03-30/music-scientists-find-the-connection-between-music-and-emotion-our-neurons-dance-to-the-same-rhythm.html). Ad esempio, secondo una recente analisi, ascoltare la musica dal vivo può essere più emozionante che ascoltare una registrazione della stessa melodia perché innesca una maggiore attività nella parte del cervello legata all’elaborazione delle emozioni (New Scientist - https://www.newscientist.com/article/2419061-we-finally-know-why-live-music-makes-us-so-emotional/).

Un unico grande ritmo Un secondo studio ha concluso che l’impatto emotivo della musica trascende le culture, evocando sensazioni corporee simili a livello globale. I ricercatori hanno scoperto che la musica allegra dà energia a braccia e gambe, mentre le melodie tristi risuonano nel petto (Forbes - https://www.forbes.com/sites/lesliekatz/2024/02/01/where-do-we-feel-music-in-the-body-depends-if-its-taylor-swift-or-slayer/). Il ritmo ha effetti simili anche sui nostri neuroni: alcuni ricercatori hanno usato l’elettroencefalografia per misurare la sincronizzazione neurale di un gruppo di 19 giovani ascoltatori con la musica. Dopo aver fatto loro ascoltare sei brani di musica elettronica a 99 battiti al minuto (bpm), 135 bpm e 171 bpm hanno concluso che la sincronizzazione tra l’attività cerebrale e il ritmo della musica era più pronunciata a 99 bpm, simile al ritmo che ritroviamo in alcuni grandi successi commerciali (New Scientist - https://www.newscientist.com/article/2417391-electronic-music-appears-to-alter-our-state-of-consciousness/).

Tristezza catartica L’effetto della musica sul nostro cervello ha anche implicazioni cliniche. Ciò ha portato a una crescente integrazione della musicoterapia con i trattamenti convenzionali di salute mentale. È già stato dimostrato che interventi musicali ben studiati aiutano le persone con tumore, dolore cronico e depressione e, cosa più interessante, a prescindere che si tratti di brani allegri o tristi. Evocando emozioni profonde, infatti, la musica triste consente agli ascoltatori di trovare conforto, fare introspezione e navigare in modo efficace nei propri stati emotivi (The Conversation - https://theconversation.com/how-music-heals-us-even-when-its-sad-by-a-neuroscientist-leading-a-new-study-of-musical-therapy-214924).

Noi Italia 2024. La nuova edizione

Disponibile la nuova edizione della pubblicazione web dell'Istat. Una selezione di oltre 100 indicatori statistici sui diversi aspetti ambientali, demografici, economici e sociali  del nostro Paese e la sua collocazione nel contesto europee

Sulla piattaforma è inoltre disponibile una sintesi relativa ai principali risultati degli indicatori presentati dal titolo Noi Italia in breve.

Istruzione

Nel 2022, in Italia la spesa pubblica in istruzione incide sul Pil per il 4,1%, valore più basso di quello medio europeo (4,7%).

Nel 2023, prosegue il miglioramento del livello di istruzione degli adulti (25-64 anni), per effetto dell’ingresso di generazioni di giovani, mediamente più istruiti, e l’uscita di generazioni di anziani, in genere meno istruiti. La quota di coloro che hanno conseguito al più la licenza media è scesa al 34,8%, con una percentuale più elevata tra i maschi (37,3%, rispetto al 32,3% delle femmine). Nel Mezzogiorno la quota di coloro che hanno conseguito al più la licenza media raggiunge il 42,6%.

Nel 2021, il tasso di partecipazione di giovani (20-24 anni) al sistema di istruzione e formazione è pari al 38,3%, con elevate differenze tra le regioni. L’Emilia-Romagna ha il valore più alto (53,9%), seguita dal Lazio (53,5%). Valori inferiori alla media si registrano, invece, per tutte le regioni del Mezzogiorno (con la sola eccezione dell’Abruzzo), per tre regioni del Nord (Veneto, Liguria e Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste) e per la Provincia autonoma di Bolzano/Bozen. L’Italia mostra un valore inferiore a quello dell’Ue (44,8%).

Nel 2023, in Italia, diminuisce la quota di giovani (18-24 anni) che abbandonano precocemente gli studi (10,5%), ma nel Mezzogiorno l’incidenza ha un valore più elevato (14,6%). L’abbandono precoce degli studi riguarda più i ragazzi (13,1%) delle ragazze (7,6%). Il benchmark europeo è fissato al 9% per il 2030.

Nel 2023, i giovani (15-19 anni) che non lavorano e non studiano (i cosiddetti NEET, dall’acronimo inglese di Not in Education, Employment or Training) sono circa il 16,1% della popolazione di età tra i 15 e i 29 anni. La quota è più elevata tra le femmine (17,8%) che tra i maschi (14,4%) e, nel Mezzogiorno, risulta il doppio (24,7%) del Centro-Nord (11,2%). L’Italia è tra i paesi con le percentuali di NEET più elevate.

Nel 2023, la percentuale delle persone (25-34 anni) con un titolo di studio universitario è del 30,6%. Il divario di genere è molto ampio e a favore delle femmine (37,1%, rispetto al 24,4% dei maschi). Per l’Italia, il valore è ancora molto lontano dall’obiettivo medio europeo stabilito per il 2030 dal Quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (almeno il 45% nella classe di età 25-34 anni).

Nel 2023, aumenta la partecipazione degli adulti alle attività formative - fondamentale per favorire l’occupazione degli individui e la loro vita sociale e relazionale - coinvolgendo l’11,6% della popolazione nella fascia di età tra i 25 e i 64 anni. 

https://www.istat.it/it/archivio/298313

giovedì 13 giugno 2024

Il video integrale di #AUDECON è online!


I contenuti della Conferenza Internazionale dell' Audiodescrizione organizzata a Cinecittà da Artis Project - Audiodescrizione e Sottotitoli, CulturAbile - Audiodescrizione e Sottotitolazione e MovieReading sono disponibili a questo link:

https://youtu.be/g6IVScd2Zhw?si=YQQT4GOu8aOSSYMw

Colgo l'occasione per ricordare la pubblicazione del testo

Immagini in Parole - Manuale di formazione e guida completa alla storia e alle applicazioni dell’AUDIODESCRIZIONE

https://www.amazon.it/Immagini-Parole-formazione-applicazioni-dellAUDIODESCRIZIONE/dp/1683462165

L'Italia non ha ancora raggiunto l'obiettivo dell'Unione europea sull'abbandono scolastico precoce

Nel 2023 i giovani europei che hanno abbandonato precocemente la scuola sono stati il 9,5 per cento sul totale, il valore minimo negli ultimi dieci anni.

Si tratta di ragazze e ragazzi tra i 18 e i 24 anni che hanno completato al massimo la scuola secondaria di primo grado e che non sono più impegnati in attività educative e di formazione. Anche se la percentuale è in calo da un decennio (nel 2013 erano l’11,8 per cento), non è ancora stato raggiunto l’obiettivo europeo di contenerlo sotto il 9 per cento entro il 2030.

https://lavoce.info/la-parola-ai-grafici/

(fonte: https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-eurostat-news/w/ddn-20240523-1 )

Roma. TOCCARE UN LIBRO | 10 luglio ore 17:00-19:00 | Villa Carpegna

Laboratorio a cura di Eleonora Tregambe per bambinə 5 - 10 anni

Il laboratorio prevede la lettura di un albo illustrato, ma è ad occhi chiusi. I sensi che guideranno saranno udito e tatto. Il libro letto ad alta voce, verrà “illustrato” attraverso la realizzazione di  oggetti originali in stampa 3D, e materiali naturali. Tutti i bambini saranno invitati a bendarsi gli occhi per ascoltare e toccare la storia.

Ingresso gratuito con prenotazione (info@fuoricontesto.it, 333 2260621)

https://www.festivalfuoriposto.org/storie/wp-content/uploads/2024/06/Comunicato-stampa_fuori-posto-Festival-13-6-24.docx.pdf

Roma. TEATRO VISIVO DEL CORPO | 9 e11luglio ore 17:00-19:00| Villa Carpegna

Laboratorio a cura del regista e attore sordo Dario Pasquarella

Laboratorio di teatro sordo Lis inclusivo e accessibile che, attraverso giochi visivi, di ruolo, impersonamento, improvvisazione e di movimento- presi dal teatro e dalla Lis (lingua dei segni italiani) - porteranno i partecipanti ad esplorare la comunicazione corporea, nelle sue potenzialità espressive e creative. Un viaggio ‘’ad occhi aperti’ che dal corpo arriva a toccare il mondo delle emozioni, per viverle e interpretarle. Il laboratorio è aperto a tutti, sia sordi che udenti. Presente con Dario Pasquarella l'educatrice e interprete Lis Chiara Borsella.

Ingresso gratuito con prenotazione (info@fuoricontesto.it, 333 2260621)

https://www.festivalfuoriposto.org/storie/wp-content/uploads/2024/06/Comunicato-stampa_fuori-posto-Festival-13-6-24.docx.pdf