La nostra dieta mediatica è una torta. Muta nel tempo. Oggi è spesso una torta tecnologica. Poco scompare, moltissimo si rimodula. Tutto influenza tutto.
Gli audiolibri non sono libri ma reclamano ugualmente un proprio spazio. Magari si tratta di uno spazio fino a ieri non colonizzato, oppure, come nel mio caso con la radio, innescano processi di brutale sostituzione. Nulla – alla fine – cancella nulla. Tutto in qualche maniera si aggiunge. Scegliere diventa sempre più sintomatico e complicato. Scegliere bene cosa fare nel proprio tempo è ormai diventata un’arte raffinata.
- continua su https://www.ilpost.it/massimomantellini/2018/10/30/la-lettura-e-gli-audiolibri/
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