Secondo un’indagine di Eurostat del 2020 sui rapporti tra cittadini Ue e internet, il 96% degli svedesi ogni giorno si sveglia e si connette al web: per lavorare, per informarsi, per divertirsi.
Facciamo scattare la consueta indignazione, anche perché l’Italia si posiziona in fondo alla classifica europea? Un attimo però: questa non è la serie sulla tecnologia, è una serie che intende raccontare come per migliaia di persone italiane con disabilità il lockdown della vita di tutti i giorni non sia arrivato con il Covid-19.
E allora, che cosa c’entrano gli svedesi? C’entrano eccome perché in realtà, persino in Svezia (uno dei paesi più digitalizzati d’Europa, dove l’uso di Internet da parte della popolazione è tra i più studiati al mondo) si sa poco o nulla su come gli svedesi con disabilità adoperino il web.
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