È viterbese la prima realtà italiana che ha permesso alle principali case di produzione televisive e cinematografiche di fare un salto in termini di accessibilità per il pubblico di persone non vedenti e non udenti.
Prima di sbarcare sugli schermi, fiction come Don Matteo, Mare Fuori, L’Amica Geniale e film del calibro di C’è ancora domani o Finalmente l’Alba (la cui protagonista è peraltro la viterbese Rebecca Antonaci), arrivano in anteprima negli studi di Artis-Project, in via Marconi.
Qui vengono confezionati i sottotitoli per non udenti e in altre lingue, stesi i copioni e incise le audiodescrizioni per un totale di circa tremila titoli all’anno. A capitanare la squadra (una trentina di persone) di questa particolare categoria di professionisti della post- produzione, c’è Vera Arma, romana d’origine e viterbese per scelta.
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