«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

venerdì 29 maggio 2009

La Lega del Filo d’Oro porta al Giro d’Italia le sue tecnologie

Salite impervie, cronometro massacranti, fughe solitarie. E’ la bellezza del ciclismo e del Giro d’Italia, arrivato all’edizione del centenario. Tanto sudore, tanta fatica, la lotta all’ultima maglia rosa. Ma non solo. Anche solidarietà e sviluppo delle tecnologie più innovative che rappresentano una vera e propria rivoluzione per l’autonomia delle persone disabili.
All’interno della storica Carovana che precede la corsa, è presente la Lega del Filo d’Oro con un proprio camper al cui interno si possono toccare con mano gli ausili che consentono una vita indipendente alle persone con pluriminorazioni, in particolare ai sordo-ciechi. Lo scopo, dice Rossano Bartoli, segretario generale dell’associazione marchigiana nata nel 1964, “è sensibilizzare il grande pubblico ai problemi della sordo-cecità e raccogliere fondi al fine di ampliare le attività istituzionali della Lega ed ultimare i progetti in corso”.
Tra le tecnologie presentate ci sono “Braille Sense” e “Pronto!”. Il primo è un computer portatile per non vedenti con barra braille a 32 caratteri 8 punti e sintesi vocale integrate. Le sue funzioni sono di scrittura e lettura testi, appuntamenti, calendario, gestione file, calcolatrice scientifica, foglio di calcolo, rubrica, messaggi, posta elettronica, navigazione su web. “Pronto!”, invece, è un’agenda multifunzione portatile con tastiera alfanumerica e sintesi vocale integrata a un display braille a 40 caratteri. In particolare, c’è un’applicazione che consente di gestire gli sms in entrata e in uscita. Su questa applicazione sarà possibile collegare il rivoluzionario telefonino Kurzweil Mobile, che con un semplice click fotografico permette alle persone cieche di leggere in autonomia ciò che loro serve in ufficio, al supermercato, a scuola o al ristorante. Entrambi i dispositivi sono prodotti dalla Tiflosystem spa di Piombino Dese, in provincia di Padova.
A partire dalla tappa di Bergamo è possibile anche sperimentare il colloquio con il computer mediante lo sguardo, soluzione che sta dando grande soddisfazione ai malati di sclerosi laterale amiotrofica (la famigerata SLA) che solo in questo modo riescono a comunicare. Le tecnologie di video proiezione consentiranno, infine, di visionare filmati e sarà possibile lasciare il proprio nominativo per ricevere documentazione informativa o diventare soci sostenitori della Lega del Filo d’Oro.
(fonte: Blog.Panorama.It)

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