«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

lunedì 11 maggio 2009

L'accordo tra Politecnico di Milano e IBM per l'accessibilità

Aiutare i disabili nello studio e nel lavoro. Accompagnare il cittadino disabile nell'utilizzo di tecnologie sempre più avanzate, in modo tale da facilitargli concretamente la vita e la possibilità di scelta.
«È questo il nostro obiettivo principale nell'accordo con il Politecnico di Milano», sintetizza Carla Milani, University Relations Manager di Ibm Italia, «una partnership che promuove un articolato programma, ricco di iniziative volte a favorire l'accessibilità di tutti gli studenti disabili».L'accordo è finalizzato a diffondere le tecnologie attualmente disponibili per una migliore accessibilità per persone con disabilità sensoriali e motorie, con particolare riferimento alle soluzioni «mobile» in ambiente wireless, in maniera da consentire a studenti disabili del Politecnico di adottare in modo interattivo e dinamico nuove modalità di accesso ai sistemi informativi e ai contenuti didattici, agevolando la loro partecipazione allo studio. Inoltre, l'accordo consentirà a dieci studenti del Politecnico con gravi disabilità di disporre di dispositivi e ambienti operativi che permettano la fruizione di diversi servizi mobili e l'accesso remoto a sistemi e servizi informatici del Politecnico e pubblici grazie all'utilizzo di smartphone, sfruttando anche alcune delle funzionalità della soluzione Mobile Wireless Accessibility (Mwa). «Questo accordo», spiega Carla Milani, «costituisce solo la più recente iniziativa sulla disabilità all'interno di un filone aperto da tempo da Ibm con il Politecnico milanese: a Cremona, per esempio, sosteniamo un ricercatore con una borsa di studio annuale. E il tutto, poi, si va a inserire in un accordo più ampio che il nostro presidente concretizza con una collaborazione costante con l'autorevole Politecnico del capoluogo lombardo».In effetti, la multinazionale è impegnata da molti anni nel nostro paese, anche tramite la sua Fondazione, a promuovere progetti e iniziative che, attraverso l'utilizzo della tecnologia, migliorino la qualità della vita delle persone con disabilità sia all'interno sia all'esterno dell'azienda. Un esempio importante di questo impegno è il Programma Academic Partnership, volto alla collaborazione con università selezionate per favorirne l'accessibilità da parte degli studenti con disabilità. Nell'ambito di questo programma, Ibm ha siglato l'ultimo accordo con il Politecnico di Milano che, da tempo, sviluppa su tale materia attività innovative, tutte finalizzate a migliorare ulteriormente l'accessibilità delle proprie sedi e dei propri percorsi di studio agli studenti disabili. Facilitando così il loro ingresso nel mondo del lavoro.
(fonte: Press-IN anno I / n. 1031 - Italia Oggi del 11-05-2009)
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