«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

venerdì 16 luglio 2010

INFTY2Braille. Convertitore automatico di testi matematici in Braille tramite OCR Infty

Lo studio della matematica è considerato da sempre, per i ciechi, un problema di difficile soluzione ed ha pesantemente condizionato l’accesso agli studi scientifici da parte di intere generazioni di disabili visivi.
L'uso del computer è oggi assai diffuso tra gli studenti ciechi che sempre più ne apprezzano i vantaggi anche per lo studio della matematica grazie a programmi recentemente realizzati come Lambda. Tuttavia nel campo della trascrizione dei testi di matematica, a causa delle sua complessa simbologia e della scrittura non lineare, l’intervento manuale del trascrittore esperto è ancora necessario e questi non può agevolarsi come per altre forme di testo di OCR e sistemi automatici di riconoscimento e conversione in Braille.
In commercio oggi esiste un OCR matematico denominato INFTY di ottima qualità in grado, attraverso uno scanner, di riconoscere espressioni matematiche grafiche direttamente dal foglio o dal libro stampato e di salvarle in formato XHTML.
Realizzando un convertitore da XHTML a Braille a 6 punti si offre per insegnanti di matematica, di sostegno, per i genitori, per gli stessi studenti, per i centri di trascrizione Braille uno strumento completo di facile utilizzo per rendere più rapida e automatica la produzione di testi scientifici in Braille.
Il stesso modulo è stato integrato nel programma Editor matematico Lambda per una conversione diretta da XHTML a Lambda. In tal modo il programma LAMBDA è in grado di aprire il formato matematico XHTML prodotto dal programma INFTY e di convertirlo nel formato testuale Braille matematico Lambda a 8 punti e i quello localizzato a 6 punti.
Il progetto è stato sviluppato dal Liceo Scientifico Statale "Niccolò Copernico" con sede a Bologna grazie al finanziamento del Ministero dell’Istruzione italiano entro i progetti "Nuove Tecnologie e Disabilità" Azione 6: Progetti di ricerca per l'innovazione.
Maggiori informazioni su http://www.lambdaproject.org/default.asp?sec=142

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