«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

sabato 9 ottobre 2010

Le gambe elettroniche potrebbero "dare un calcio" alla sedia a rotelle



Ideate dalla californiana Berkeley Bionics. Le e-Legs sono formate da un esoscheletro controllato da un "cervello" che il paziente porta sulle spalle Si chiamano e-Legs: gambe elettroniche che aiutano a camminare le persone con paralisi e che potrebbero essere risolutive sia nella riabilitazione, sia, in un futuro più lontano, per "dare un calcio" alla sedia a rotelle e ricominciare a camminare parzialmente liberi.
È tutto pronto per iniziare i test clinici su pazienti con danno al midollo spinale e quindi parzialmente paralizzati, fa sapere John Fogelin, direttore della società californiana Berkeley Bionics, che ha creato e-Legs. Si tratta di un esoscheletro controllato da un "cervello" che il paziente porta sulle spalle.
Le gambe elettroniche rivestono quelle della persona ed essendo dotate di quattro motori, ammortizzatori sulle caviglie e sensori di posizione, consentono un passo molto naturale. A mostrare la potenza di queste gambe è il magazine inglese . Le gambe elettroniche possono aiutare il paziente nella riabilitazione ma, sostiene Fogelin, l'obiettivo a lungo termine è creare una versione sempre più leggera e con batteria a lunga durata in modo che in futuro possano competere sul mercato con la sedia a rotelle e aiutare il paziente paralizzato a muoversi. (Fonte: Ansa)
(fonte: Press-IN anno II / n. 2701 - Il Corriere della Sera del 08-10-2010)
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