«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

martedì 5 maggio 2015

Quel che resta delle scuole speciali

In Italia sono una settantina e vengono scelte soprattutto per insoddisfazione verso i percorsi tradizionali. Molte si appoggiano a un centro di riabilitazione. Poi ci sono gli Istituti per l’istruzione dei sordi, le scuole per ciechi e quelle integrate, mentre la filosofia steineriana propone la pedagogia curativa. Ma Belgio, Germania e Olanda preferiscono le scuole differenziali, che spesso rappresentano un’eccellenza.
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