«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

sabato 12 dicembre 2015

Cinque startup per i diritti dei sordi

A Roma un evento sullo stato dell’arte delle soluzioni per l’accesso di chi non sente. I partecipanti hanno avuto modo di provare le nuove tecnologie e di portare il loro contributo per gli sviluppi successivi, elemento fondamentale per l’innovazione.
IntendiMe
Le speciali placchette IntendiMe possono essere fisicamente attaccate su una qualsiasi sorgente sonora (telefono, campanello o allarme), o su porte e finestre consentendo una rilevazione in caso qualcuno stia bussando o cercando di entrare in casa, e sono in grado di rilevarne i suoni e inviarne immediatamente la notifica sul bracciale, smartphone e tablet, facendoli vibrare e illuminare e indicando nel display la fonte sonora rilevata.
MovieReading
Con MovieReading è possibile visualizzare i sottotitoli di un film, in qualsiasi cinema e a qualsiasi orario, perfettamente sincronizzati, semplicemente premendo un pulsante all’inizio del film.
Pedius
Pedius, l’app che permette alle persone sorde di telefonare. Grazie alle tecnologie di sintesi e riconoscimento vocale, l’utente sordo può prenotare, senza intermediari, una visita medica, un tavolo al ristorante o mettersi in contatto con i call center accessibili partner di Pedius.
VEASYT Live!
VEASYT Live! è un servizio di video-interpretariato online fruibile da computer, tablet e smartphone. Il servizio di video-interpretariato è in lingua dei segni italiana (LIS) e in 15 lingue vocali.
Eyes Made
Nato dall’esperienza al Festival Internazionale del Cinema Sordo di Roma CineDeaf, il progetto di innovazione sociale a base culturale Eyes Made è incentrato sulla valorizzazione delle abilità visive nelle persone sorde.
(fonte; http://www.sordionline.com/)

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