Francesco Fusillo è un insegnante di sostegno della provincia veronese, un prof. di quelli vulcanici che ne basterebbero uno per scuola per migliorare la situazione generale.
“Ho sempre creduto nella inclusione delle azioni didattiche – dice Francesco Fusillo – e alla fine degli anni Ottanta ho usato i primi PC a scuola. Il primo sentimento nei confronti delle tecnologie è stato di diffidenza perché i ragazzini svolgevano attività da soli e l’inclusione didattica era assente”.
Con gli anni però Fusillo comprende le potenzialità dell’informatica aperta e sperimenta quanto questa avrebbe potuto semplificare la vita dei disabili. Ed è stato colpo di fulmine.
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