La storia di Sirio che soffre di tetraparesispastica. «Quando è venuto al mondo il mio Sirio era solo due grandi occhi e una manina che si muoveva».
E’ nato prematuro Sirio, pesava appena due chili quando ha visto per la prima volta la luce a Roma il 15 agosto 2013 . Ma stava bene. Stava così bene che dopo un periodo di terapia intensiva, il Bambin Gesù di Roma decide di dimetterlo un mese prima la data di nascita presunta. Torna con mamma e papà a casa, seguono 8 giorni di poppate regolari, di pianti per la fame e anche di belle dormite. Ma una mattina qualcosa va storto. Sirio è nella sua culla quando mamma Valentina si accorge che non si muove più, non respira. Cerca di scuoterlo, di svegliarlo, ma il piccolino non si muove è inerme. «Non sapevo cosa fare, urlavo a mio marito: «È morto, è morto». L’incubo inizia ufficialmente qui.
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https://www.corriere.it/video-articoli/2019/04/01/sirio-morte-culla-rinascita-mio-figlio-tetraplegico-nostra-battaglia-farlo-uscire-buio/cc118732-49cf-11e9-bd93-d4c05434d013.shtml
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