«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

sabato 7 novembre 2020

DDI al 100%. "Studenti disabili nelle aule deserte": il racconto degli assistenti

Buongiorno a tutt*

un piccolo aggiornamento sul Dpcm del 3 novembre per comprendere l'articolo pubblicato su https://www.superabile.it/cs/superabile/istruzione/20201106-did-aule-deserte.html dal titolo "DDI al 100%. "Studenti disabili nelle aule deserte": il racconto degli assistenti"

Come sappiamo il Ministero dell’Istruzione ha inviato alle scuole una nota con le modalità di applicazione del Decreto. La nota ricomprende indicazioni che vanno dalla didattica digitale integrata, alla scuola in carcere e in ospedale, alla frequenza degli alunni con disabilità e dei figli del personale sanitario.

A seguire tanti commenti positivi, finalmente gli studenti con Bes potranno frequentare a scuola.

Peccato che questi "tutti" si siano fermati a quelle quattro righe. Ma non chi ha la pazienza di leggersi le note per bene.

Infatti basta leggere i seguenti passi per comprendere la fregatura:

I dirigente scolastico ha il compito di assicurare la funzione dell’istituzione scolastica dal punto di vista tanto didattico, sentiti gli organi collegiali, quanto amministrativo. La varietà delle situazioni delle istituzioni scolastiche chiamate ad attivare la DDI in forma esclusiva suggerisce di evitare indicazioni tassative, ma di invitare a correlare le soluzioni organizzative, adottate dal DS sulla base dei propri poteri datoriali, intorno a questo principio.

Pertanto, sul personale docente, anche ai sensi dell’ipotesi di CCNI sulla DDI, la dirigenza scolastica, nel rispetto delle deliberazioni degli organi collegiali nell’ambito del Piano DDI, adotta, comunque, ogni disposizione organizzativa atta a creare le migliori condizioni per l’erogazione della didattica in DDI anche autorizzando l’attività non in presenza, ove possibile e ove la prestazione lavorativa sia comunque erogata.

Detto fatto. Molte delle telefonate che ricevo mi comunicano semplicemente che a scuola i docenti non ci sono perche' autorizzati a fare lezione da casa. E questo vale anche per i docenti per il sostegno. Quindi questi benedetti studenti a scuola con chi ci stanno?

Un saluto

Iacopo

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