Per il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, il decreto varato ieri 26 marzo che manda in soffitta i libri cartacei dall'anno scolastico 2014/2015 fa fare alla scuola italiana un passo avanti importante. Non la pensano così invece gli editori che continuano non essere d'accordo con l'iniziativa, varata - dicono oggi 27 marzo - a dispetto delle obiezioni e delle perplessità da loro espresse. È un provvedimento «dannoso ...
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