Come si risponde e si comunica a distanza con un sordo che chiede aiuto? Fino ad oggi i sordi non potevano chiedere l’intervento delle forze di polizia in caso di bisogno se non attraverso altra persona. Ora in Trentino, prima provincia in Italia ad attivare un servizio d’emergenza per i sordi, lo possono fare inviando un sms o un fax — con un codice di emergenza prestabilito — alla centrale operativa della Questura di Trento.
Il nuovo servizio, operativo a partire da ieri e attivato in collaborazione con l’assessorato alla salute e politiche sociali della Provincia e l’Abc (Associazione abbattimento barriere della comunicazione onlus) è stato presentato ieri alla Questura di Trento dove ha fatto gli onori di casa Salvatore Ascione, dirigente della mobile. Due i numeri attivi: 348 19 18 444 per gli sms, 0461 899 520 per i fax.
È sufficiente scrivere nome e cognome, il proprio numero di cellulare (o fax), il luogo dove è richiesto l’intervento seguito dal codice della situazione d’emergenza, oppure digitare il tipo di intervento. Sono state codificate 21 diverse situazioni d'emergenza, ognuna identificata da un numero: 1 ladri in casa, 2 aggressione o rissa, 3 rapina a mano armata, 4 violenza su donne/minori, 5 allagamento, 6 incendio in casa, 7 fuga gas, 8 persona chiusa in casa, 9 persona chiusa in ascensore, 10 incendio boschivo, 11 incidente stradale, 12 auto in panne, 13 soccorso in montagna, 14 sveglio/ cosciente, 15 svenuto, 16 ferita/frattura, 17 malore/infarto, 18 ustione, 19 soffocamento, 20 intossicazione, 21 parto.
(fonte: Press-IN anno I / n. 855 - Corriere Alto Adige del 23-04-2009)
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