«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

giovedì 17 giugno 2010

Migliora per i disabili l'accessibilità alle informazioni on line nelle scuole

Recependo le nuove raccomandazioni internazionali del W3C (World Web Wide Consortium), il Ministero per la pubblica ammini­strazione e l'innovazione ha proceduto alla revisione del D.M. 8 luglio 2005 recante i "Requisiti tecnici, i diversi livelli per l'acces­sibilità agli strumenti informatici".
Le raccomandazioni del W3C perseguono l'obiettivo di fornire uno standard internazionalmente condiviso per l'accessibilità dei contenuti Web in grado di soddisfare le necessità di individui, organizzazioni e governi.
L'adozione delle raccomandazioni, al centro dell'invito rivolto dalla Commissione europea ai 27 paesi dell'unione, intende ampliare e facilitare le modalità di accesso alle informazioni reperibili nella rete internet con particolare riguardo per gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, le persone con diverse tipologie di disabilità e in età avanzata.
Per accedere ad informazioni utilizzabili nelle scuole, è necessario conformarsi a quanto stabilito dal decreto ministeriale del 30 aprile 2008 sulle "Regole tecniche disciplinanti l'accessibilità agli strumenti didattici e formativi a favore degli alunni disabili".
La revisione della normativa effettuata dal ministero per la pubblica amministrazione e l‘innovazione risponde sia alla necessità di offrire adeguate indicazioni, che soprattutto in campo tecnologico rischiano di diventare rapidamente obsolescenti, sia di fornire gli studenti con disabilità non solo visiva di poter sostenere le attività di studio con strumentazioni e soluzioni informatiche più semplici da usare e in grado di offrire migliori prestazioni.
Sul sito italiano del W3C (http://www.w3c.it/) è possibile reperire l'intera lista delle indicazioni in materia di accessibilità alle informazioni presenti in rete e quali caratteristiche debbano avere i documenti digitali elaborati per venire incontro alle particolari necessità dell'utenza, permettendone la massima diffusione ed utilizzazione possibile.
(fonte: http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=23166 - www.sophia.it)

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