«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

lunedì 17 ottobre 2011

Milano. Vocabolario elettronico per i non udenti

Un vocabolario elettronico di 406.664 parole per trascrivere i file audio o video delle lezioni in documenti word a disposizione degli studenti non-udenti. È il progetto più recente che l'Università degli Studi ha previsto per i suoi studenti diversamente abili. Una popolazione in continua crescita.
Negli ultimi dieci anni le matricole affette da ipoacusia sono passate da 7 a 40, gli studenti con disabilità da 198 a 553 (più 36 con disturbi specifici di apprendimento). Per la Statale diritto allo studio significa «garantire a tutti un percorso di formazione in autonomia spiega Marilisa D'Amico, delegato del rettore per le disabilità e di autoconsapevolezza. Ci prendiamo cura dello studente integrandolo nella vita accademica e accompagnandolo dalla scelta del corso di laurea allo svolgimento degli esami, dall'esonero dalle tasse fino al collegamento col mondo del lavoro». Gli studenti diversamente abili fanno riferimento al Centro per l'orientamento allo studio e al Servizio disabili, che dispone di aule attrezzate in tre sedi diverse. Ora entra a regime il servizio di supporto per gli studenti audiolesi. «Per loro è problematico seguire il labiale e insieme prendere appunti in aule che al primo anno sono frequentate magari da centinaia di persone afferma il delegato così abbiamo introdotto un nuovo servizio di registrazione, trascrizione e invio file scritti per mail». Per ora il vocabolario riguarda principalmente i corsi giuridici, presto si allargherà a quelli scientifici. L'integrazione prevede «diverse iniziative di volontariato, per sensibilizzare tutti gli studenti e per non lasciare isolati quelli diversamente abili». L'ateneo si avvale della collaborazione di Aias (Associazione nazionale assistenza spastici) che mette a disposizione una decina di tutor. Inoltre pubblica ogni anno 10 bandi per collaborazioni retribuite: studenti di corsi specialistici diventano tutor didattici, anche durante l'Erasmus. Grazie ad accordi con aziende, comuni e Ferrovie dello Stato vengono effettuate 8300 corse locali con pulmini speciali e trasporti assistiti al di fuori del territorio milanese.
(fonte: Press-In anno III / n. 2737 - Il Giorno del 17-10-2011)

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