Molti pensano che in Italia si sia con decisione iniziato a parlare di ebook dopo l’art. 15 dell’agosto 2008, che sancì l’adozione dei libri digitali a scuola.
Invece, a ben ricordare, la prima parola legislativa a favore dell’ebook fu il decreto 18 dicembre 2007 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale a inizio aprile 2008). Sapete di che cosa parlava quel decreto? Di un finanziamento da 2.750.000 euro per rendere disponibili libri accessibili a persone con disabilità visiva. Da quel 2007 del bando e dei suoi vincitori si persero le tracce (ne trovate notizie in biroblu e in superando), per ritrovare quegli stessi fondi per l’accessibilità stanziati ora per un’iniziativa in corso d’opera che arriverà a regime nel 2013, il progetto LIA (AIE, Associazione Italiana Editori). Sei anni perché i disabili visivi possano accedere a titoli da leggere paiono già una promessa mancata.
- continua la lettura su http://www.ebookreaderitalia.com/
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