Comincia l’operazione di salvaguardia delle opere di pubblico dominio (editate fino al 1871) che non rientrano nelle limitazioni imposte dalla legge sul diritto d’autore. Testi rari e di pregio liberi da copyright diventeranno file digitali accessibili gratuitamente via Internet.
Partono oggi dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma i primi volumi destinati ad inaugurare il progetto di digitalizzazione del patrimonio librario. I volumi diventeranno file digitali, idonei ad essere conservati e consultati nell’immediato futuro, grazie all’accordo siglato tra il Mibac e Google Libri nel marzo 2010 per la digitalizzazione di un minimo di 500.000 testi sino ad un massimo di un milione di volumi.
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