Alcuni recenti interventi e prese di posizione in merito alla questione dell’uso di libri digitali a scuola, sono un evidente sintomo della centralità di tale argomento per l’intero universo scolastico. Su tale questione, infatti, sono intervenuti ultimamente in tanti a cominciare dal ministro Carrozza.
Voci autorevoli come quelle di sottosegretari o alti funzionari del MIUR, docenti universitari, esponenti sindacali, rappresentanti di case editrici, associazioni studentesche e dei genitori, ma anche singoli docenti.
Si ha l’impressione però che l’approssimarsi del nuovo anno scolastico porti con sé una contraddizione in più rispetto agli anni passati e che ci sia ancora parecchia confusione sull’argomento. Proviamo a capire che succede.
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