«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

sabato 14 marzo 2015

Alto Adige. Firmato il Protocollo d'intesa sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento

Firmato a Palazzo Widmann il Protocollo d’intesa tra il Dipartimento alla salute ed i tre Dipartimenti alla scuola e cultura per la rilevazione, l'intervento precoce, l'accertamento ed il supporto per bambini e studenti con disturbi specifici dell'apprendimento.
La Legge n. 170/2010, recepita anche a livello provinciale, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) ed assegna al sistema scolastico il compito di individuare modalità d'intervento per osservare e valutare le prestazioni scolastiche nei vari ambiti d'apprendimento interessati.
Il Protocollo d'intesa firmato dagli assessori alla scuola e cultura Christian Tommasini, Philipp Achammer, e Florian Mussner, e dall'assessora alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, definisce il quadro di riferimento entro il quale, i singoli Dipartimenti per l'istruzione attivano le modalità e gli strumenti idonei da adottare per la rilevazione precoce dei casi sospetti di DSA e per le attività d'intervento più efficaci.
Con la firma di questo provvedimento, che resterà in vigore per tre anni, si completa l'iter attuativo della Legge 170 dell'8 ottobre 2010 relativa a "Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico".
Il Protocollo d'intesa è stato elaborato da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti delle scuole dei tre gruppi linguistici, Franz Lemayr, Maria Rita Chiaramonte, Carla Comploj, del Servizio sanitario, direttori dei Servizi psicologici di Bolzano e Bressanone, Maria Antonietta Mazzoldi e Roland Keim, con il sostegno di Andreas Conca, coordinatore provinciale della rete di psichiatria dell'età evolutiva, Christian Savegnago, medico psichiatra presso l'ospedale di Bolzano e di Christa Messner, ispettrice, responsabile dell'Ispettorato per le scuole dell'infanzia di lingua tedesca.
(fonte: Press-In anno VII / n. 651 - Rete Civica dell'Alto Adige del 13-03-2015)

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