«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

mercoledì 18 marzo 2015

Quattro amici al pc, start-up di successo per l'autismo

Si chiama Fifth Element ed è il primo software realizzato per fornire giochi virtuali per terapia e apprendimento a sostegno di disabilità motorie e intellettive, in particolare per soggetti autistici e con la sindrome di Asperger.
Grazie alla tecnologia Microsoft Kinect, che attraverso un sensore-telecamera di movimento consente agli utenti di interagire direttamente con il mondo virtuale senza alcun device fisico, quindi senza tastiera e joipad, ed agli avanzati algoritmi di riconoscimento vocale e di movimento sviluppati, l'apprendimento e la terapia avvengono con modalità coinvolgenti e stimolanti. A realizzare la piattaforma, un team composto da quattro giovani: Antimo Musone, di 31 anni, di Marcianise, in provincia di Caserta, ingegnere informatico; Matteo Valoriani, di 29, di Figline Valdarno, anch'egli ingegnere informatico e coordinatore del gruppo; Daniele Midi, di 26, di Roma, assistente di ricerca presso la Purdue University (Indiana, Usa); e Domenico Letizia, di 31 anni, di Marcianise ed avvocato, curatore degli aspetti legali e commerciali dell'attività della società. «Eravamo iscritti al programma Microsoft Student Partner raccontano i quattro che tre anni fa sono stati finalisti mondiali della Microsoft Imagine Cup e si sono aggiudicati l'Health Awarness Award 2012 e abbiamo deciso di dar vita ad un progetto ambizioso, con l'obiettivo di migliorare la vita di milioni di persone attraverso l'uso della tecnologia». Fifth Element ottiene così il primo posto all'Italia Camp 2012. L'anno successivo arrivano le collaborazioni con molti centri di terapia e con il politecnico di Milano «per testare il prodotto aggiunge Letizia e portare avanti la ricerca, supportata anche da relative pubblicazioni scientifiche». Fifth Element viene quindi selezionato tra i 10 migliori progetti per il programma Changemakers-Expo 2015: 10 idee che possono cambiare la vita a 10 milioni di persone. In seguito, si aggiudica un grant nel programma di accelerazione di Working Capital, l'iniziativa promossa da Telecom Italia volta a creare nuove realtà di impresa, fornendo supporto finanziario e manageriale. Infine, la scorsa estate, Fifth Element partecipa al Restart-Europe, nell'ambito di Digital Venice, l'incontro promosso dal vicepresidente della commissione Ue, Neelie Kroes, e dal premier, Matteo Renzi, a Venezia. «Attualmente spiega Letizia collaboriamo con oltre trenta strutture, ma grazie a Fifth Element i pazienti possono ora interagire attraverso il proprio corpo con il mondo digitale, partecipando, così, ad attività impensabili solo fino a qualche anno fa. Ed èm questa la nostra maggiore soddisfazione». (A. A.)
(fonte: Press-In anno VII / n. 674 - Il Corriere della Sera del 17-03-2015)

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