«Chi si farà carico del sostegno tiflologico e dei materiali didattici specifici per quei centocinquanta alunni non vedenti di Milano (e non solo per loro)? Questo rimpallo di responsabilità da parte delle Istituzioni locali non è ammissibile».
La denuncia proviene dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) ed è riferita ai persistenti problemi, per gli alunni con disabilità, derivanti dalla cosiddetta “Legge Delrio”, che ha disposto il riordino delle Province
- continua la lettura su http://www.superando.it/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento