«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

mercoledì 19 agosto 2015

Spagna. Barriere digitali peggio di quelle architettoniche

Sembra un paradosso ma oggi è internet la principale barriera architettonica per i disabili. Visto che la maggior parte dei siti continua a non essere accessibile. Come conferma uno studio condotto in Spagna da José Miguel Moren, consulente web portatore di handicap.
Sembra un paradosso ma oggi è internet la principale barriera architettonica per i disabili. Visto che la maggior parte dei siti continua a non essere accessibile. Come conferma uno studio condotto in Spagna da José Miguel Moren, consulente web portatore di handicap. Che ha analizzato in dettaglio l'accessibilità di 85 pagine di importanti aziende e istituzione pubbliche del Paese. Il risultato è a dir poco scoraggiante. In ben 66 enti esaminati - compresi Senato, diversi municipi, la Guardia Civile, le Ferrovie delle Stato (Renfe) - i criteri di accessibilità, che pur la legge iberica prevede, non sono stati rispettati o sono sostanzialmente migliorabili. Un vero e proprio paradosso secondo Miguel Moren. Visto che nel 2015 a nessun architetto verrebbe in mente di progettare un edificio senza tenere in conto l'accessibilità dei disabili. Eppure, nell'era di internet, non si può dire lo stesso quando si costruisce una pagina web.
(fonte: http://www.superabile.it/)

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